
L'UNESCO ha iscritto nel Registro "Memoria del Mondo" lo "Schedario dell'Agenzia internazionale dei prigionieri di guerra" del periodo 1914-1923, esposto al museo della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa di Ginevra. È la prima volta che il valore di archivi conservati in Svizzera viene dichiarato di importanza mondiale, riferisce oggi lo stesso museo.
L'Agenzia centrale di ricerche del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) venne creata nel 1914, all'inizio della prima guerra mondiale. All'epoca riceveva un migliaio di richieste di informazioni al giorno. Lo schedario comprende due milioni di nomi e dati su prigionieri di guerra di quattordici paesi, in maggioranza soldati francesi e tedeschi ma anche dei Balcani. Il CICR intende rendere il materiale accessibile su internet entro il 2014.
L'agenzia della Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) considera lo schedario una testimonianza unica della sofferenza umana durante la Prima Guerra, ma anche un'opera pionieristica nella protezione dei civili.
Per segnare l'avvenimento oggi si svolge una cerimonia con la partecipazione del consigliere federale Pascal Couchepin, del consigliere di Stato ginevrino Charles Beer e del presidente del CICR Jakob Kellenberger.
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