Comunicato Stampa dell'Ufficio Stampa e Comunicazione C.R.I.
(Coordinamento operativo: Dr. Fausto Taverniti)
Garantire anche a chi vive in condizioni economiche disagiate l’equità d’accesso alla vaccinazione contro il Papillomavirus umano, l’agente infettivo responsabile del cancro del collo dell’utero e di altre importanti patologie genitali. È l’obiettivo del progetto della Croce Rossa Italiana che vaccinerà gratuitamente su tutto il territorio nazionale circa 7mila ragazze dai 13 ai 18 anni, appartenenti alle famiglie monogenitoriali con 4 o più figli di età inferiore a 18 anni e un reddito inferiore a quello della cosiddetta linea di povertà, alle orfane e alle ospiti di strutture di accoglienza. L’iniziativa, presentata oggi a Roma presso la sede del Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana, è stata illustrata dal Vice Presidente Nazionale della CRI, Vincenzo Scognamiglio, da Maria Vittoria Torresi, Ispettrice Nazionale Donatori di Sangue e Responsabile Scientifico del Progetto, Antonio Perino, Primario Ginecologia e Ostetricia, Università di Palermo – Responsabile ricerca e sperimentazione in Italia del vaccino quadrivalente contro il papilloma virus umano (HPV). A moderare il dibattito la giornalista Monica Setta. “Da sempre la CRI è impegnata nel soccorso e nella tutela delle persone in difficoltà – ha sottolineato Maria Vittoria Torresi - . L’immagine del nostro organismo istituzionale resta inattuata ed elevata grazie allo sviluppo di un progetto comune come quello della vaccinazione per le ragazze appartenenti a nuclei familiari disagiati contro il cervicorcarcinoma e le altre patologie HPV-correlate. In questo, ci affianchiamo al Ministero della Salute e agli organismi istituzionali per sostenere anche le ragazze in difficoltà, grazie anche alla Sanofi Pasteur MSD, azienda titolare del vaccino quadrivalente in Europa, che ci ha donato le dosi, rispondendo con entusiasmo alla nostra iniziativa”. Secondo Antonio Perino “il vaccino quadrivalente Hpv è stato progettato per generare una risposta immunitaria, utilizzando involucri proteici che simulano il virus, ma che non contengono il Dna virale. In questo modo si ottiene un’elevata efficacia preventiva e il massimo profilo di sicurezza”. Il professore Perino ha inoltre garantito che “il vaccino quadrivalente Gardasil ha una efficacia protettiva del 100% nei confronti delle lesioni di alto grado della vulva e della vagina causate da HPV di tipo 6, 11, 16 e 18, nonché una efficacia pari al 99% dei condilomi genitali conferendo un beneficio precoce per la salute, considerando che i condilomi e le lesioni iniziali si manifestano più rapidamente rispetto al cancro”.Anche personalità del mondo dello spettacolo, della televisione e della moda hanno voluto dare il loro sostegno, come la testimonial del progetto, la conduttrice televisiva Caterina Balivo, che si è fatta portavoce di un’importante messaggio rivolto a tutte le donne: “Il papillomavirus umano non fa distinzione. Proteggiamoci con la vaccinazione”, la giornalista Monica Setta, l’attrice Clorinne Clèry, l’autrice dei programmi di Rai Uno “Porta a Porta” e “A Sua Immagine” Antonella Martinelli e la nota casa di moda Gattinoni che ha manifestato l’intenzione di sostenere iniziative di solidarietà della Croce Rossa Italiana.
Per saperne di più, consulta la voce HPV su Wikipedia (cliccando qui)
(Coordinamento operativo: Dr. Fausto Taverniti)
Garantire anche a chi vive in condizioni economiche disagiate l’equità d’accesso alla vaccinazione contro il Papillomavirus umano, l’agente infettivo responsabile del cancro del collo dell’utero e di altre importanti patologie genitali. È l’obiettivo del progetto della Croce Rossa Italiana che vaccinerà gratuitamente su tutto il territorio nazionale circa 7mila ragazze dai 13 ai 18 anni, appartenenti alle famiglie monogenitoriali con 4 o più figli di età inferiore a 18 anni e un reddito inferiore a quello della cosiddetta linea di povertà, alle orfane e alle ospiti di strutture di accoglienza. L’iniziativa, presentata oggi a Roma presso la sede del Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana, è stata illustrata dal Vice Presidente Nazionale della CRI, Vincenzo Scognamiglio, da Maria Vittoria Torresi, Ispettrice Nazionale Donatori di Sangue e Responsabile Scientifico del Progetto, Antonio Perino, Primario Ginecologia e Ostetricia, Università di Palermo – Responsabile ricerca e sperimentazione in Italia del vaccino quadrivalente contro il papilloma virus umano (HPV). A moderare il dibattito la giornalista Monica Setta. “Da sempre la CRI è impegnata nel soccorso e nella tutela delle persone in difficoltà – ha sottolineato Maria Vittoria Torresi - . L’immagine del nostro organismo istituzionale resta inattuata ed elevata grazie allo sviluppo di un progetto comune come quello della vaccinazione per le ragazze appartenenti a nuclei familiari disagiati contro il cervicorcarcinoma e le altre patologie HPV-correlate. In questo, ci affianchiamo al Ministero della Salute e agli organismi istituzionali per sostenere anche le ragazze in difficoltà, grazie anche alla Sanofi Pasteur MSD, azienda titolare del vaccino quadrivalente in Europa, che ci ha donato le dosi, rispondendo con entusiasmo alla nostra iniziativa”. Secondo Antonio Perino “il vaccino quadrivalente Hpv è stato progettato per generare una risposta immunitaria, utilizzando involucri proteici che simulano il virus, ma che non contengono il Dna virale. In questo modo si ottiene un’elevata efficacia preventiva e il massimo profilo di sicurezza”. Il professore Perino ha inoltre garantito che “il vaccino quadrivalente Gardasil ha una efficacia protettiva del 100% nei confronti delle lesioni di alto grado della vulva e della vagina causate da HPV di tipo 6, 11, 16 e 18, nonché una efficacia pari al 99% dei condilomi genitali conferendo un beneficio precoce per la salute, considerando che i condilomi e le lesioni iniziali si manifestano più rapidamente rispetto al cancro”.Anche personalità del mondo dello spettacolo, della televisione e della moda hanno voluto dare il loro sostegno, come la testimonial del progetto, la conduttrice televisiva Caterina Balivo, che si è fatta portavoce di un’importante messaggio rivolto a tutte le donne: “Il papillomavirus umano non fa distinzione. Proteggiamoci con la vaccinazione”, la giornalista Monica Setta, l’attrice Clorinne Clèry, l’autrice dei programmi di Rai Uno “Porta a Porta” e “A Sua Immagine” Antonella Martinelli e la nota casa di moda Gattinoni che ha manifestato l’intenzione di sostenere iniziative di solidarietà della Croce Rossa Italiana.
Per saperne di più, consulta la voce HPV su Wikipedia (cliccando qui)
Questo Comunicato è stato ripreso da più fonti. Si segnalano gli articoli su VIRGILIO da fonte APCOM, Medici Oggi (dell'AGI)
Immagine prelevata dal web.
Nessun commento:
Posta un commento