Post basato sulle indicazioni presenti sul sito del DNPC e della CRI.
“È uno dei pochi campi in cui non siamo secondi a nessuno”. Queste sono state ieri le parole del Presidente del Consiglio Romano Prodi alla conclusione della lunga visita al Dipartimento della Protezione Civile.
Il Presidente ha visitato il Centro Funzionale Nazionale dove il responsabile dell’Ufficio Rischi Naturali del Dipartimento, Bernardo De Bernardinis, ha illustrato le metodologie di previsione, monitoraggio e sorveglianza in tempo reale dei possibili eventi calamitosi e dei conseguenti effetti sul territorio del nostro Paese; il prof. De Bernardinis ha, inoltre, mostrato come avviene il collegamento con i centri funzionali regionali, entrando in contatto con quello dell’Emilia Romagna.
Il Presidente ha visitato il Centro Funzionale Nazionale dove il responsabile dell’Ufficio Rischi Naturali del Dipartimento, Bernardo De Bernardinis, ha illustrato le metodologie di previsione, monitoraggio e sorveglianza in tempo reale dei possibili eventi calamitosi e dei conseguenti effetti sul territorio del nostro Paese; il prof. De Bernardinis ha, inoltre, mostrato come avviene il collegamento con i centri funzionali regionali, entrando in contatto con quello dell’Emilia Romagna.
Sono intervenuti i Rappresentanti di vertice di tutte le componenti del sistema di Protezione Civile in Italia: dai Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate, al Presidente Nazionale della CRI, dai Rappresentanti dei Ministeri coinvolti ai rappresentanti del volontariato.
Presente anche il Ministro delle Comunicazioni Gentiloni e gli ex Ministri Zamberletti e Barberi.
Per maggiori informazioni:
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Foto: elaborazione dell'Ispettorato Regionale VVdS su immagini presenti sul sito del DNPC.
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