Da: Agenzia Radicale del 7 novembre 2007.Tentavano di raggiungere su un'imbarcazione le coste delle Canarie. Erano partiti dal Senegal cinquantasei immigrati clandestini: sono morti di fame e di sete. A riferirlo i media spagnoli che hanno ricevuto la notizia da fonti della gendarmeria Mauritana, secondo cui il natante con 101 sopravvissuti a bordo, è rimasto per due settimane alla deriva nell'oceano, prima di essere soccorso dalle autorita' mauritane al largo delle coste di Laguera, alla frontiera fra la Mauritana e il Sahara.
Stando al racconto dei superstiti, sul caiucco - la lancia di legno utilizzata dai pescatori mauritani - viaggiavano 150 persone, ma almeno 56 sono state buttate in mare, dopo essere morte per la fame, il freddo e la sete. Gli immigrati sono stati soccorsi a terra dalla Croce Rossa e dalla Media Luna Roja, ma tre di loro sono morti appena dopo lo sbarco, mentre sette sono stati ricoverati in gravi condizioni in ospedale.
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