
Si è svolta ieri sera, presso la Sala Riunioni del Comitato Regionale CRI Marche la prevista riunione della Commissione Regionale per l’Emergenza e la Protezione Civile per fare il punto sul settore e per dar vita ad un programma coordinato di iniziative per gli anni 2008 (e 2009) in vista dell’incontro di oggi del Consiglio Direttivo Regionale e della Assemblea Regionale CRI.
Dopo attenta e lunga discussione sulla relazione del Delegato Regionale integrata dal Presidente Regionale sono state determinate le linee guida per le attività 2008 da portare all’approvazione del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, che si riassumono in sentesi in:
RAPPORTI CRI MARCHE-DIPARTIMENTO PRO.CIV. REGIONALE. E’ stato chiesto al Consiglio Direttivo in generale ed al Presidente Regionale ed al Delegato Regionale di aprire un tavolo di confronto tra CRI e REGIONE al fine di arrivare a stringere un protocollo tecnico-operativo per le emergenze locali e regionali. Nell’ambito di questo confronto è stato stabilito di realizzare quanto prima il Seminario Informativo per i Quadri Tecnici CRI (Delegati e Istruttori) e per Quadri Dirigenti CRI (Presidenti, Ispettori) in collaborazione con la REGIONE.
PIANIFICAZIONE. Al fine di arrivare a predisporre il protocollo CRI-REGIONE è stato stabilito che quanto prima verrà fatto il punto della situazione sullo stato di realizzazione dei Piani di Emergenza e del Censimento per l’attività di Emergenza
OPERATIVITA’,MEZZI E MATERIALI. E’ stato presentato il progetto di realizzazione del Nucleo di Pronta Attivazione (da inserire nel protocollo CRI MARCHE-REGIONE) con la realizzazione di un Modulo Logistico per l’immediata attivazione che è attualmente in fase di costituzione a cura del Delegato Regionale in collaborazione con alcuni Comitati Locali (Senigallia, ma non solo)
E’ stato stabilito inoltre di proporre al Consiglio Direttivo Regionale e all’Assemblea la realizzazione, in seno alla Commissione Regionale di Emergenza, di un gruppo di lavoro relativo alla acquisizione di mezzi e materiali (per individuare le necessità e complementare e coordinare gli acquisti sul territorio regionale).
NECESSITA’ FORMATIVE. Verranno predisposti i seguenti momenti formativi: corso di aggiornamento e riqualificazione per Istruttori ProCiv (a cura del Comitato Regionale), corso di formazione per nuovi Istruttori di ProCiv (a cura del Comitato Regionale secondo le esigenze individuate a livello provinciale), corsi per Operatori dell’Emergenza (a cura dei singoli Comitati Provinciali su programma e linee guida individuati a livello regionale), seminari informativi e formativi per Quadri Tecnici e Quadri Dirigenziali
ATTIVITA’ SPECIALI. Fatto il punto sulle attività speciali è stato proposto di inserire anche le seguenti specialità nel protocollo operativo CRI MARCHE-REGIONE, una volta definiti compiti e competenze della CRI in questi settori nel sistema di emergenza regionale:UC, OPSA, USPS, PSI, ASA, ANTINCENDIO. Eventuali altre specialità e competenza potranno essere definite ed aggiunte in fututo.
Dopo attenta e lunga discussione sulla relazione del Delegato Regionale integrata dal Presidente Regionale sono state determinate le linee guida per le attività 2008 da portare all’approvazione del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, che si riassumono in sentesi in:
RAPPORTI CRI MARCHE-DIPARTIMENTO PRO.CIV. REGIONALE. E’ stato chiesto al Consiglio Direttivo in generale ed al Presidente Regionale ed al Delegato Regionale di aprire un tavolo di confronto tra CRI e REGIONE al fine di arrivare a stringere un protocollo tecnico-operativo per le emergenze locali e regionali. Nell’ambito di questo confronto è stato stabilito di realizzare quanto prima il Seminario Informativo per i Quadri Tecnici CRI (Delegati e Istruttori) e per Quadri Dirigenti CRI (Presidenti, Ispettori) in collaborazione con la REGIONE.
PIANIFICAZIONE. Al fine di arrivare a predisporre il protocollo CRI-REGIONE è stato stabilito che quanto prima verrà fatto il punto della situazione sullo stato di realizzazione dei Piani di Emergenza e del Censimento per l’attività di Emergenza
OPERATIVITA’,MEZZI E MATERIALI. E’ stato presentato il progetto di realizzazione del Nucleo di Pronta Attivazione (da inserire nel protocollo CRI MARCHE-REGIONE) con la realizzazione di un Modulo Logistico per l’immediata attivazione che è attualmente in fase di costituzione a cura del Delegato Regionale in collaborazione con alcuni Comitati Locali (Senigallia, ma non solo)
E’ stato stabilito inoltre di proporre al Consiglio Direttivo Regionale e all’Assemblea la realizzazione, in seno alla Commissione Regionale di Emergenza, di un gruppo di lavoro relativo alla acquisizione di mezzi e materiali (per individuare le necessità e complementare e coordinare gli acquisti sul territorio regionale).
NECESSITA’ FORMATIVE. Verranno predisposti i seguenti momenti formativi: corso di aggiornamento e riqualificazione per Istruttori ProCiv (a cura del Comitato Regionale), corso di formazione per nuovi Istruttori di ProCiv (a cura del Comitato Regionale secondo le esigenze individuate a livello provinciale), corsi per Operatori dell’Emergenza (a cura dei singoli Comitati Provinciali su programma e linee guida individuati a livello regionale), seminari informativi e formativi per Quadri Tecnici e Quadri Dirigenziali
ATTIVITA’ SPECIALI. Fatto il punto sulle attività speciali è stato proposto di inserire anche le seguenti specialità nel protocollo operativo CRI MARCHE-REGIONE, una volta definiti compiti e competenze della CRI in questi settori nel sistema di emergenza regionale:UC, OPSA, USPS, PSI, ASA, ANTINCENDIO. Eventuali altre specialità e competenza potranno essere definite ed aggiunte in fututo.
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