(Notizia prelevata dal sito online di "Repubblica" del 14.11.07)Il documento risulta "non classificato", ma "for official only", cioé "confidenziale" e da non diffondere. Definisce minuziosamente le regole di comportamento dei prigionieri e dei carcerieri di Guantanamo Bay dove sono custoditi i prigionieri di guerra iracheni, afgani e molti altri sospettati di terrorismo. Dice cosa possono avere e cosa no; stabilisce i premi e i castighi a seconda dei comportamenti, chiarisce quali possono essere visitati dagli inviati della Croce Rossa e quali no, arriva a mostrare, con tanto di disegnino, come deve essere sepolto correttamente un musulmano con il capo rivolto a La Mecca.
S'intitola "Camp Delta standard operating procedures" e, ovviamente, nelle intenzioni degli estensori doveva restare abbastanza "riservato". Invece, da qualche giorno, le oltre 230 pagine (risalenti al 27 marzo del 2003) sono visibili, leggibili e scaricabili grazie a un signore che le ha inviate a Wikileaks il sito americano che i navigatori costruiscono con il metodo "wiki" facendo pervenire in forma anonima documenti ad alto tasso di segretezza.
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(Nella foto, il recinto del campo di prigionia di Guantanamo, prelevato da "repubblica.it")
Riportiamo, perché ci ha colpito, lo slogan di "Wikileaks", che recita:
"Le vere notizie sono quelle che non vogliono farvi sapere. Il resto è tutta pubblicità".
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