(Coordinamento operativo: Dott. Fausto Taverniti)
Il Direttore Generale del Dipartimento delle Relazioni Internazionali della Croce Rossa del Giappone, Osamu Tasaka, in una lettera inviata al Dirigente del Servizio degli Affari Internazionali della Croce Rossa Italiana, Marcello Guerra, ringrazia per la disponibilità dimostrata nel cercare informazioni riguardo ad una Squadra di soccorso della Croce Rossa Italiana che fornì assistenza ai Cittadini giapponesi a seguito delle inondazioni che colpirono il Paese nel 1953. Il Direttore Generale allega inoltre una lettera di ringraziamento della Signora Atae Ishimaru che è sopravvissuta al disastro proprio in virtù del soccorso prestato dalla Squadra italiana.Quando le inondazioni si abbatterono sul Giappone la Signora Ishimaru aveva solo 18 anni e viveva in uno dei villaggi gravemente colpiti.A 54 anni di distanza, dopo essere venuta a conoscenza della nazionalità della Squadra di soccorso che le salvò la vita: uno Staff di nove Membri della Croce Rossa Italiana, i ‘suoi salvatori’, la Signora Ishimaru desidera profondamente rinnovare loro la sua gratitudine, sempre memore di quel grande gesto di altruismo.
Il Direttore Generale del Dipartimento delle Relazioni Internazionali della Croce Rossa del Giappone, Osamu Tasaka, in una lettera inviata al Dirigente del Servizio degli Affari Internazionali della Croce Rossa Italiana, Marcello Guerra, ringrazia per la disponibilità dimostrata nel cercare informazioni riguardo ad una Squadra di soccorso della Croce Rossa Italiana che fornì assistenza ai Cittadini giapponesi a seguito delle inondazioni che colpirono il Paese nel 1953. Il Direttore Generale allega inoltre una lettera di ringraziamento della Signora Atae Ishimaru che è sopravvissuta al disastro proprio in virtù del soccorso prestato dalla Squadra italiana.Quando le inondazioni si abbatterono sul Giappone la Signora Ishimaru aveva solo 18 anni e viveva in uno dei villaggi gravemente colpiti.A 54 anni di distanza, dopo essere venuta a conoscenza della nazionalità della Squadra di soccorso che le salvò la vita: uno Staff di nove Membri della Croce Rossa Italiana, i ‘suoi salvatori’, la Signora Ishimaru desidera profondamente rinnovare loro la sua gratitudine, sempre memore di quel grande gesto di altruismo.
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