
(dal "Corriere del Ticino" del 12 agosto 2007)
Amman - Il collegio di legali che ha assistito l'ex presidente iracheno Saddam Hussein ha oggi chiesto l'intervento della Croce Rossa per sollecitare la liberazione dell'ex vice-premier Tarek Aziz.
Attualmente detenuto in un carcere americano di Baghdad, secondo gli avvocati Aziz "sta lentamente morendo" dietro le sbarre e la Croce Rossa "é moralmente responsabile" di quanto accade agli ex leader iracheni.
L'ex vice-premier è detenuto da quando si consegnò alle forze americane nell'aprile 2003. I suoi familiari hanno chiesto più volte la sua scarcerazione a causa delle sue cattive condizioni di salute. Alla fine di luglio il figlio Ziad aveva detto che il padre, ulteriormente peggiorato, voleva attuare uno sciopero della fame.
L'ex vice-premier è detenuto da quando si consegnò alle forze americane nell'aprile 2003. I suoi familiari hanno chiesto più volte la sua scarcerazione a causa delle sue cattive condizioni di salute. Alla fine di luglio il figlio Ziad aveva detto che il padre, ulteriormente peggiorato, voleva attuare uno sciopero della fame.
(ATS)
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