(DAL SITO ANSA ON-LINE)
Incendi: il vento alimenta i roghi nelle Marche
ANCONA, 22 LUG - Sono ancora in corso le operazioni da parte dei vigili del fuoco per domare un incendio di vaste dimensioni nei pressi di Fabriano (Ancona). Il fronte del fuoco, in una zona boscosa, si estende per circa 20 km.La zona e' sorvolata da un Canadair e da un elicottero della protezione civile.

(Da: Viveri Jesi - Online)
INFERNO A CANCELLI.
Inferno a Cancelli, dove un incendio di grosse dimensioni ha mandato in tilt la ferrovia e la statale e costretto diverse famiglie all’evacuazione.
Non bastavano già le torride temperature - in città si sono sfiorati i 40° - e il sostenuto vento caldo, ci si sono messe anche le fiamme a gettare scompiglio. Il rogo è iniziato poco dopo le 17 di sabato pomeriggio nella zona di Cancelli, nei pressi dei binari ferroviari e in un attimo le fiamme, alimentate dal vento, si sono rapidamente propagate alla collina sovrastante in direzione delle frazioni fabrianese di Campodiegoli.Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano assieme alla forestale, gli uomini della Protezione civile e i volontari. Intorno alle 18,30 si è aggiunta una squadra, con due mezzi, dei pompieri di Macerata. Lo scenario che si è presentato dinanzi agli occhi dei soccorritori è stato desolante.Chiusa in tutta fretta la SS. 76 e la tratta ferroviaria. A dirimere le controversie del traffico automobilistico la Polizia stradale. Dopo quasi due ore, l’importante arteria viaria è stata poi di nuovo riaperta. Ma i disagi sono proseguiti. Ancora peggiore la sorte toccata alla ferrovia. La stazione è sembrato un porto di mare. All’una di ieri è divenuta il capolinea per chi viaggiava in direzione Ancona per via di un incendio scoppiato nel jesino e che ha portato al blocco della circolazione ferroviaria. Pullman sostitutivi messi a disposizione delle FS hanno effettuato un servizio navetta Ancona-Fabriano.Quando l’incendio jesino è stato circoscritto, ecco scoppiare l’inferno a Cancelli. Nuova chiusura della tratta ferroviaria Fabriano-Fossato di Vico. Circa 800 passeggeri costretti a viaggiare su pullman-navetta delle FS. Verso le 20, un mezzo antincendio delle ferrovie ha effettuato un viaggio di prova prima di riaprire la tratta. Dubbi sulle cause che hanno originato l’incendio fabrianese, il decimo scoppiato ieri in Regione.Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio delle forze delll’ordiene ma dalle prime ipotesi sembrerebbe che i treni in transito nella vicina ferrovia frenando abbiano sprigionato scintille. Al lavoro per tutta la notte i pompieri, la forestale e gli uomini della Protezione civile sono riusciti a ristabilire la normalità solo con le prime luci dell’alba.
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