
Articolo prelevato da PEACE REPORTER.
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Cinque milioni di sfollati. Il doppio del Darfur. Tanto quanto la guerra in Iraq. Quanti danni possono fare le alluvioni in Cina.
Saprete forse quanti rifugiati ha causato il conflitto in Darfur, Sudan. Quasi due milioni e mezzo. Sappiamo tutto dalla tv dello straripamento del Tamigi e di Oxford sott'acqua. Ma pochi han sentito parlare dei 5 milioni di rifugiati causati la scorsa settimana dalle alluvioni in Cina Meridionale. Più profughi di quanti abbiano lasciato finora l'Iraq. Due volte il Darfur. La scorsa settimana sono rimasti sott'acqua in 150. A sentire Quinghui Gu, coordinatore regionale della Croce Rossa, "Circa 200 milioni di cinesi hanno patito le conseguenze dell'alluvione". Il partito Comunista, in ossequio al nuovo status internazionale di superpotenza di Pechino, ha mobilitato migliaia di volontari dell'Esercito del Popolo e del Partito, insieme con la Croce Rossa, ma non ha voluto, e non ha intenzione, di chiedere aiuto alla comunità internazionale. Secondo Gu il conto dell'ultimo mese è stato -grazie a questi volontari - addirittura clemente in termini di vittime, in totale 'solo' 500 (400 per l'agenzia ufficiale 'Xinhua'); invece i tifoni nel 2006 avevano uccisi 2.704 cinesi.La Croce Rossa sta però seriamente pensando di lanciare un appello mondiale nei prossimi giorni perché anche le nazioni straniere aiutino questa porzione meridionale di Cina colpita da tifoni e alluvioni; il Comitato internazionale di Ginevra ha messo da parte per la sede cinese dei fondi particolari. Ma da Pechino hanno negato risolutamente che possano essere coinvolte nelle operazioni di recupero altre agenzie presenti sul territorio cinese al momento, ossia le Croci Rosse canadese, americana e australiana. [...]
Saprete forse quanti rifugiati ha causato il conflitto in Darfur, Sudan. Quasi due milioni e mezzo. Sappiamo tutto dalla tv dello straripamento del Tamigi e di Oxford sott'acqua. Ma pochi han sentito parlare dei 5 milioni di rifugiati causati la scorsa settimana dalle alluvioni in Cina Meridionale. Più profughi di quanti abbiano lasciato finora l'Iraq. Due volte il Darfur. La scorsa settimana sono rimasti sott'acqua in 150. A sentire Quinghui Gu, coordinatore regionale della Croce Rossa, "Circa 200 milioni di cinesi hanno patito le conseguenze dell'alluvione". Il partito Comunista, in ossequio al nuovo status internazionale di superpotenza di Pechino, ha mobilitato migliaia di volontari dell'Esercito del Popolo e del Partito, insieme con la Croce Rossa, ma non ha voluto, e non ha intenzione, di chiedere aiuto alla comunità internazionale. Secondo Gu il conto dell'ultimo mese è stato -grazie a questi volontari - addirittura clemente in termini di vittime, in totale 'solo' 500 (400 per l'agenzia ufficiale 'Xinhua'); invece i tifoni nel 2006 avevano uccisi 2.704 cinesi.La Croce Rossa sta però seriamente pensando di lanciare un appello mondiale nei prossimi giorni perché anche le nazioni straniere aiutino questa porzione meridionale di Cina colpita da tifoni e alluvioni; il Comitato internazionale di Ginevra ha messo da parte per la sede cinese dei fondi particolari. Ma da Pechino hanno negato risolutamente che possano essere coinvolte nelle operazioni di recupero altre agenzie presenti sul territorio cinese al momento, ossia le Croci Rosse canadese, americana e australiana. [...]
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